giovedì 1 settembre 2011

l' Olimpo di notte, poesia libera



Prima mi sono immaginata l'Olimpo di Notte.
Forme perfette, disegnate nel buio.
Statue ferme e sempre viventi.
Da arti antiche e Miti Vincenti.
Anche in Paradiso, pensai,  forse è notte.
Non posso credere che in un eden
 si rinunci sì facilemente
 al fascino eburneo  della notte
per amor esclusivo e assoluto di luce
fendenti scuri lasciati ai desideri.
Anche il buio ha i suoi perchè.
Quel non vedere
è voler sapere
sapere cosa?
la prima mossa di una Ricerca
prima rosa e prresto sposa.
Non era degli umili il regno di dio?
e di chi sa di non sapere
il seme della vera conoscenza?
Filosofi di sceienza
allievi nipoti e mecenati di Popper
Giunge il omento di governanti nuovi.
Filosofi scendete dall'Olimpo
nessuno più riderà di voi
Ma grazie e solo grazie a voi
la civiltà risorgerà
trovando rediviva
la sua radice dì umanità
CHIARITàS
anche il mistero, l'Oscuro , l'indefinito ha  sua Ragion d' Essere.
Eessere e tempo, unico sentimento.

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