sabato 11 giugno 2011

viaggio nella ROM- Romanità

Domattina il Santo Padre incontrrà il popolo Rom di Roma e del mondo, l'ennesimo luminoso attestato di internazionalità all'interno della Chiesa, pensata e guidata da Benedetto XVI.
Oltrechè grande prova di sentimento di attualità, che si richiede al Pastore di una Chiesa che voglia dirsi tale, ossia attiva, nel suo connotato di luogo della "Comunità".
Il popolo Rom è spesso agli onori delle cronache, molti suoi rappresentanti sono variamente protagonisti di inchieste e approfondimenti saggistici. Abbiamo appena saputo dell'interessante studio di recente uscita dalla giornalista di Panorama Stancanelli. La scrittrice ha infatti portato a frutto la pubblicazione per i tipi Mondadori solo dopo lungo tempo di meticoloso studio del popolo Rom, dando conto di cosa porta con sè in ogni ocorrenza la parola "zingaro, rom, nomade", ogni qualvolta venga pronunciata, letta o ascoltata.
Un metodo di riportare idee e fatti molto credibile, perchè basato su un approccio antropologico che è basato sull'esperienza, lo studio critico dei dati, e l'incontro diretto diretto coi protagonisti, come sola garanzia di veridicità.
La Stancanelli ha incontrato venerdì gli allievi della Scuola di Giornalismo dell'Università Lumsa di Roma per illustrare gli intenti e i procedimenti di redazione del suo libro, portando alla coscienza critica di tutti quello che è un nostro vivere e sentire quotidiano.
Volenti o nolenti, rispettosi delle regole o divergenti, i Rom sono tra noi, e ciascuno di noi deve fare i conti con un gruppo umano per certi versi molto "altro" dal nostro.
"Anche noi zingari abbiamo sentimenti", questa la accorata dichiarazione di più di un Rom, avvicinato o intervistato dalla giornalista.
Proprio questa triste puntualizzazione, che metterebbe ogni ipocrita dinnanzi al suo intimo e personale razzismo, inconscio o dichiarato che sia , ha acceso una lampadina alla Stancanelli, ha scatenato il sacro fuoco della "curiosità", quello che dovrebbe ardere nel cuore di ogni praticante.
La giornalista si è imbarcata in un viaggio talora avvincente talora avvilente per provare a restituirci un volto e un' "esperienza " nuova di questi amici, a volte confusi con Rumeni, e accumunati nella disgrazie della Storia con gli Ebrei, spesso pronti a ingurgitare tutto lo smog delle nostre lussuose auto, pur di scrocarci un euro, al ridicolo prezzo di un colpo di spazzola per vetri.
C.C.

Nessun commento:

Posta un commento