e lassù Bollea si dispera



Oggi sono venuta a conoscenza di un fatto molto triste per la città di Roma, Roma Capitale (!?):
 la Regione Lazio, nella reggenza Polverini, ha decretato, per il piano di rientro e  riduzione delle spese, concertati col ministro delle Finanze Tremonti, forti tagli  del Dipartimento di Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Roma. Si tratta dell’Istituto Neuropsichiatrico infantile di via dei Sabelli, nel quartiere universitario di San Lorenzo. Un centro, fondato 40 anni fa dal professor Giovanni Bollea, considerato il padre della moderna neuropsichiatria, all’avanguardia non solo nel nostro Paese ma anche a livello internazionale. I più lo ricorderanno per l’arcinoto film di Francesca Archibugi, “Il grande cocomero”, centrato proprio sulla complessità dell’assistenza a minori con disagi psichici





La patologia psichiatrica dell’adulto è completamente differente da quella dell’adolescente cyuthe è una caso specifico e va curata a parte.



Le conseguenze della riduzione di un servizio medico così importante graveranno non solo sui bambini e i giovani affetti dalle patologie, ma sulle intere famiglie dei pazienti e sulla società in generale, sempre più avvilita e lasciata a se stessa.
A questa struttura afferiscono pazienti da tutta l'Italia del Centro e del Sud, che in futuro dovranno rivolgersi a servizi privati, se potranno permetterselo, o altrimenti privare prorpio del tutto i loro figli delle giuste cure, se il tenore di vita non gli  consente spese così ingenti.
Per impedire l'atuazione dei tagli è stato creato un Comitato, in grado di raccogliere adesioni per una petizione: salviamo il Grande Cocomero, tanti bambini ce ne saranno grati. E con tutta la magnificenza di regali che solo il sorriso di un bambino può donarci.
Ecco il Link per firmare la petizione:
http://www.descrivendo.com/forum/viewtopic.php?f=100&t=40807&view=previous