martedì 19 aprile 2011

saltabeccare, FREE AS A BIRD

DOLCE STAMBECCO CHE SALTABECCHI NEL BOSCHETTO, dolce tenerezza delle selve e delle frasche ,... dolce stambecco, puro visionario d'un paesaggio immaginario, ti saluto.
Il becco stregato d'un uccello pazzerello incontrò spensierato il musetto d'uno stambecco- "scusa stambecco, VOLAVO DISTRATTO SALTABECCAVO NELL'ARIA fino a che non vidi QUEL VOLTO d'incanto.- disse l'uccello.
" Scusa stambecco, volavo alto e felice, striavo il cielo dei mei voli, giri alti, assolati e sempre nuovi... Volavo nell'olimpo degli dei e delle dee, nel cielo perfetto, quando vidi uno stabeco. Che bello!"
 E che perfetto, lo stabecco saltabeccava tra verdi fronde e rovi di mirtilli.
"Mi stufo dell'aria e voglio planare, atterrare adesso e per sempre, lì, in un suolo infernale, nella terra  che trema, s'inonda e brucia: Voglio la terra la sua aria e la sua  e la sua voglia. Nel pianeta POSERò "penne"... Voglio terra, e lascio il cielo. Pronto e concentrato punto lo stabecco, gli saltabecco sul muso, lo vedo confuso, e ferito dal mio becco. Ma ora sono arrivato: questa è  la mia terra, trovo casa e mi ci metto
c.c.metto.
Voillàhttp://www.youtube.com/watch?v=Ll-EJsn3C7U&playnext=1&list=PL31A2816A52F97889cronartista@gmail.com

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