sabato 30 aprile 2011

JUST A PERFECT DAY: Suonare, Scrivere, forse Sognare..

http://www.youtube.com/watch?v=QYEC4TZsy-Y&NR=1

Guardate attentamente questa splendida tela del Mantegna: siamo nel Parnaso, il regno dell'Arte, la varia culla delle Muse e di ogni loro arte creativa o immaginaria. Mi soffermo su questa immagine perchè grosso modo esprime la giornata perfetta a cui mi riferisco io nel titolo di qiuesto Post. Insomma, la mia giornata perfetta innanzitutto non è affatto solitaria, e meno che mai statica. Anzi, da come si nota nel quadro la realtà è molto dinamica, leggiadra, e sembra muoversi a passo di musica. Una granda armonia trasuda da ogni gesto, oggetto e sguardo rappresentato. L'Arte porta sempre bellezza, e bellezza equilibrio e equilibrio giustezza e giustezza bontà. E' solo un quadro da sbirciare, ma dentro di noi si possono sprigionare molte cose. come ad esempio la mia idea di dedicare un po' di tempo ad immaginare ed organizzare la mia giornata perfetta. Direi che come esercizio. senza costi nè danni, è invece molto utile. Si tratta di quella che molti psicologi e guru vari del benessere moderno chiamano visualizzazione. Il potere della mente sarebbe insomma talmente attivo, anzi fattivo, da arrivare non solo a creare idee, ma la loro stessa concreta attuazione nella nostra realtà. Il vecchio adagio del PENSA POSITIVO si trasforma e si esalta così. Attraverso il mio esercizio di critica storico- artistica, attraverso l'analisi della tela con tutti i suoi significati stimoli e rimandi, si tramuta in qualcosa di molto più potente.
Se è infatti vero che la mia immaginazione purchè vivida, sincera  e volenterosa può diventare realtà, se è vero che volere è potere, allora perchè non avvalermi di una immaginazoione quanto mai più vasta e luminosa?
 E allora, senza troppi sforzi ad inventare come vorrei questa giornata, mi abbandono all'osservazione del Mantegna, e tento di fare mie queste atmosfere, accetto i suggerimenti del pittore, mi proietto, guardo le interazioni tra le persone, interpreto i personaggi. E colgo infine il senso ultimo e intimo di questo quadro, un vero omaggio all'arte e al quieto, unanime stato di felicità che essa può portare. E se poi il giochetto funzionasse? Per quanto è vero che i sogni sono desideri e che la mente creativa è anchediretta responsabile e  realizzatrice materiale dei suoi sogni, a quel punto non solo nella mia giornata perfetta avrò raggiunto ogni obiettivo sperato e sognato, ma mi potrei addirittura ritrovare immersa in un Parnaso, in cui anche tutte le persone che mi corcondano parteciperanno al gioco e all'armonia di un incontro tra le arti. E a quel punto non solo il mio innamorato mi terrà al suo fianco, ma il nostro sentimento sarà celebrato in mezzo alla natura, e cantato da elegantissimi e melodiose muse olimpiche.
Perchè grazie alla suggestione dell'arte e alle emozioni che suggerisce, anche Clara C., come tutte noi, potrà sentirsi non solo una donna, ma una vera e prorpia Venere..
Più vera del vero.
Che pacchia. Perfect.



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